Brock. La paura del tasso by Anthony McGowan

Brock. La paura del tasso by Anthony McGowan

autore:Anthony McGowan [McGowan, Anthony]
La lingua: ita
Format: epub
editore: RIZZOLI LIBRI
pubblicato: 2024-08-05T12:00:00+00:00


DICIASSETTE

Ho dovuto grattare via un po’ di azzurro dal pane prima di riuscire a preparare un toast con i fagioli per Kenny, ma ho letto da qualche parte che non fa male. Poi ho detto a Kenny di andare a giocare a casa di Samit. La mamma e il papà di Samit sono gentilissimi. Samit ha un paio d’anni meno di Kenny, così possono divertirsi insieme senza problemi.

Subito dopo sono andato in biblioteca. Un tempo era sempre aperta, mi piaceva andarci nel periodo in cui i nostri genitori si sono separati. E poi non è male avere un posto dove passare il tempo senza dover pagare nulla.

La signora della biblioteca ha una gran massa di capelli e porta gli occhiali al collo con una catenina, come ci si potrebbe aspettare, però con me è sempre gentilissima. Aveva notato che mi piacevano i libri sullo spazio e gli alieni, così ogni tanto mi consigliava dei titoli, anche se la maggior parte delle volte preferiva lasciarmi fare. Non so il suo nome, ed è per questo che la chiamo sempre “signora della biblioteca”. Porta una targhetta, ma è piccola e non voglio fissarle il petto, perché non mi consideri un tipo strambo.

Dopo i tagli, la biblioteca ha ridotto l’orario di apertura. Ma il sabato pomeriggio sono aperti fino alle due, quindi ero in tempo.

Ho cominciato dai grossi volumi dell’enciclopedia, ma non ho trovato granché sui tassi. O meglio, c’erano un sacco di informazioni sul loro scheletro, ma nemmeno un consiglio su come prendersi cura di un cucciolo. Così sono andato a chiedere alla signora della biblioteca se avevano qualche libro sui tassi. Ha consultato il catalogo sul computer. «Penso di sì…» ha detto.

Il libro si intitolava semplicemente Il tasso e dentro c’era tutto quello che si può voler sapere sui tassi. Era uno di quei volumi che non si possono portare a casa, ma per me non era un problema. Mi sono seduto a uno dei grandi tavoli di legno e ho trascorso un’ora a sfogliarlo. Alla fine mi sentivo un esperto internazionale di tassi. Sapevo che cosa mangiavano (vermi), dove vivevano, che suoni emettevano, quanto grandi erano le loro famiglie e un sacco di altri dettagli. Ma ancora non sapevo come ci si prende cura di un tasso.

Una cosa, però, mi è rimasta impressa. Il libro spiegava che di solito, per ogni famiglia di tassi, c’è una tana principale, che ospita parecchi esemplari di età diverse, con tantissimi ingressi e gallerie.

Però ci sono anche le tane secondarie, più piccole e con una sola galleria. Può capitare che una coppia di tassi lasci la tana principale, si trasferisca per qualche tempo in una secondaria e poi torni in quella più grande.

Questo mi ha fatto capire che la tana distrutta da Jezbo era in realtà una secondaria, e che quella principale doveva essere altrove. Così ho cominciato a pensare che forse avremmo potuto cercare la tana vera, quella principale intendo, e riportare Snuffy a casa. Era possibile? Sua madre lo avrebbe accolto anche dopo che lo avevo toccato lasciandogli addosso il mio odore umano? Il libro non lo diceva.



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